Da mesi (anzi, direi anni) sentiamo parlare in TV del problema degli immigrati.
Onestamente non capisco … proprio non capisco, perché non sia possibile prendere i barconi che arrivano (tipicamente dal nord Africa) e trainarli nel porto dal quale sono partiti, anziché a Lampedusa o dintorni.
Non è fattibile? E’ disumano? Mah … recentemente un amico, di ritorno da New York, mi ha raccontato dei controlli sull’immigrazione che venivano fatti all’inizio del secolo scorso negli Stati Uniti.
Beh … se non sapevi leggere e scrivere o se eri oltre la % di immigrati del tuo paese accettati per quell’anno … TI RISPEDIVANO A CASA. Risalivi sulla nave e tornavi a casa. Non un viaggio di 1, 2, 3 ore … ma un viaggio interminabile! (quest’articolo è piuttosto interessante, parla anche d’altro, ma intorno alla metà riporta i dati dell’epoca: http://www.storiain.net/arret/num139/artic1.asp)
Perché noi non lo possiamo fare? Arrivano dalla Libia, dalla Tunisia, non dal Giappone o dalla Corea !!!
Riportiamoli, semplicemente, a casa. SUBITO! Non dopo averli portati in un centro di accoglienza, identificazione, smistamento o come diavolo si chiama.
A casa! Stop!