L’avevo promesso ed eccomi qua con il segreto di mammà per un ottimo risotto. Come anticipato, il trucco è l’uso della pentola a pressione, strumento indispensabile e usatissimo in casa Costantini!
Ecco la procedura e (importantissime) le dosi:
- fate il soffritto o, meglio, utilizzate quello surgelato dopo la preparazione, a fuoco lentissimo, secondo i consigli di Allan Bay nel libro “cuochi si diventa” (regalo graditissimo di qche anno fa di Ernesto e Carla) ed aggiunto dopo la tostatatura (il riso vuole un fuoco molto vivo, il soffritto per nulla, altrimenti brucia!
- aggiungete il riso, contando la quantità in “mestoli” (è essenziale contarli, poi capirete il perché) (tipicamente noi facciamo 1/1,5 mestoli x 1 persona) tostate il riso, quindi sfumate un po’ di vino bianco
- aggiungete gli eventuali ingredienti che necessitano di cottura (quindi, x esempio, carciofi o asparagi, ma non lo zafferano), fate insaporire, regolate di pepe (io il sale, come sanno tutti gli amici … non lo uso quasi …)
- versate ora il brodo, rispettando questa regola per la quantità : 2 mestoli di brodo per ogni mestolo di riso utilizzato (io se siamo almeno in 4 ne aggiungo 1 per sicurezza 😉 )
- mescolate, chiudete la pentola, portatela in pressione, quindi abbassate il gas (sennò bruciate tutto) ad un livello giusto per il mantenimento del sibilo e … attendete 6/7 minuti (dipende dal riso)!
- spegnete, sfiatate, aprite … mescolate un secondo per far amalgamare bene il tutto e mantecate con una noce di burro, aggiungendo gli ingredienti che non dovevano cuocere ;
Il riso fatto così mantiene tutte le sue proprietà e l’amido, non evaporando per nulla, contribuisce a dare al risotto la giusta cremosità . Non spaventatevi quando aprite la pentola, il riso sarà sul fondo ed il brodo in superficie. Un paio di mescolate e, al limite, un colpetto di fiamma e il vostro riso sarà perfetto!
La prossima volta … vedremo come fare la polenta … un ottimo arrosto … o un polipo tenerissimo (altro che tappi di sughero!) usando sempre la pentola a pressione!
Buon appetito!
sarà ma io preferisco il vecchio metodo però nel caso di tempo ristretto è sempre un suggerimento