Michele e Daniela ci han portati in questo bel locale a Lonato. Ambiente decisamente piacevole, con un discreto giardinetto e un arredamento rustico davvero gradevole. Eravamo scettici, viste le ultime esperienze con i tentativi dello Zio … ma … questa volta si è riscattato.

Subito la bella sorpesa dell'olio in tavola: è del frantoio di Desenzano, e non un olio da 3 euro preso chissà dove. Bene, mi dico, curano i dettagli e sono coerenti con l'immagine di azienda agrituristica.

Antipasti discreti, polentine, affettati, formaggi con marmellata (fatta in casa). Primi sublimi! I miei Ravioli alle pere con salsa al taleggio confermano il vecchio detto: "al contadin non far sapere quant'è buono il formaggio con le pere!" Silvia prende gli Spicchi di luna con spinaci, ricotta e verdurine croccanti, anche questi veramente buoni, ma anche gli altri primi sembrano invitanti (il menu è visibile sul sito web, pure questo è segno dei tempi e lo apprezzo!)

Io e Michele passiamo al secondo. Le mie costolette d'agnello alla griglia sono da 7 e mezzo … direi buone, non c'è che dire, anche se il ricordo di quelle di Adriano non ha confronto! Eccellente la fiorentina di Angus (??? Ma l'angus cos'è, mi son sempre chiesto? Ecco la risposta: una mucca un po' diversa, di origine scozzese!). Oltre un chilo di carne al sangue da leccarsi le dita.

Non proviamo il dolce perché non sapremmo proprio dove metterlo, ma torneremo! 😉