18 marzo … gardesana occidentale, tra Manerba e Moniga. Rotonda. L'auto davanti a me, per evitare quella davanti a lei, frena bruscamente. Freno anch'io, entra l'abs … prego di farcela … dai dai dai dai … toc. Mi appoggio dolcemente. Scendiamo, una donna di circa quarant'anni al volante. Si scusa, io pure … guardiamo le auto, nessun segno, neppure di quelli da togliere con la pasta abrasiva. Ok, ce ne andiamo, non è successo nulla. Ma io … in un eccesso di gentilezza le dico: guardi … le lascio il biglietto da visita, se per caso dovesse scoprire che i sensori di parcheggio annegati nel paraurti non vanno mi chiami che ci sistemiamo. Inizialmente non lo voleva, ma poi l'ho convinta.
Oggi la sorpresa: mi chiama l'agente della sua assicurazione dicendo che devo aprire la denuncia presso la mia perché la signora è andata al pronto soccorso per un mal di spalla e le hanno dato 15 giorni …
Essere gentili, paga?
Questo è il male dell'Italia! Questa è l'origine di tutti i problemi nazionali: la gente è furba, terribilmente furba, al punto da passare (abbondantemente) il limite dell'onestà!
🙁
Guarda stefano, io lo sono stato per anni, gente pe ril mio paese diceva di me che ero buono come il pane…ero fiero di tali accezioni finchè mi resi conto di avere lo sfintere eccessivamente dilatato. Da qui ho adottato una politica dura e severa, a volte però mi spiace sapere che le conseguenze le incontra anche gente che non merita simili comportamenti da parte mia.