E' di ieri la notizia secondo la quale ad Agrigento un tale, condannato per pedofilia si è distinto per recidiva, abusando di una bimba di quattro (QUATTRO!) anni. Pare che quest'essere (dis)umano fosse in libertà per ragioni che i telegiornali definiscono da accertare, ma che io ritengo imputabili ad un sistema giuridico volto più alla tutela del presunto innocente che alla ricerca della verità …
Ora, la vogliamo capire, una volta per tutte, che questi personaggi alla società civile non servono a nulla? Non credo nella pena di morte (almeno credo … di non credere …), ma in pene definitive sì: da tempo sostengo con gli amici che secondo me chi è artefice di reati particolarmente gravi dovrebbe esser preso, denudato, ficcato su un aereo, dotato di un paracadute e mollato, come mamma l'ha fatto, in mezzo alla foresta amazzonica, o nel deserto del Gobi o in Nepal o chissà dove ma lontano, lontanissimo, da qualsiasi forma di civiltà "conosciuta". Se riesce a sopravvivere, buon per lui, ma l'importante è che stia il più lontano possibile dai nostri figli!
Nel caso del pedofilo, poi, insisto … una bella sforbiciata ci starebbe proprio proprio bene!
castration
1: to render impotent or deprive of vitality especially by psychological means2 a: to deprive of the testes : geld b: to deprive of the ovaries : spay
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se la giustizia italiana continua a peggiorare, credo che dovremmo essere noi ad applicare alcune non leggi, sforbiciate e non