Eolo (!!!), ma dove sei? Senza una bava d’aria in spiaggia quasi non si può stare. Fortunatamente c’è l’ombrellone.
Ieri ci sono state partenze e arrivi. Quando ci fermiamo due settimane ed assistiamo al cambio dei turisti realizziamo quanto effimera è la realtà dei villaggi turistici. Tutto sembra reale, autentico, ma non lo è affatto. Camerieri, operatori, animatori rimangono, ma tutto il resto va e viene.
Ti accorgi quindi che quel saluto particolare, quel gesto di simpatia, quella battuta dell’animatore non erano veramente dedicati a te in quanto Stefano o Silvia, ma ti erano indirizzati in quanto appartieni a quella specie variegata meglio detta del turista.
Per Nicolò questa cosa cosa pare diversa, o almeno ci piace crederlo e pensare che i sorrisi, i buffetti, le carezze siano autentici e veri, ispirati dalla sua purezza.